Gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Giulianova hanno vissuto momenti di in-formazione e curiosità sui rifiuti spiaggiati che ogni anno si riversano sulla nostra costa. L’intendo educativo con i ragazzi e gli adulti che li hanno accompagnati è stato quello di stimolare la loro curiosità verso uno dei più grandi problemi che affligge il nostro pianeta: l’inquinamento. Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti abbandonati finiscono nella natura , nelle foreste arrivando attraverso i fiumi sulle spiagge, nei mari e negli oceani. La causa di tutto ciò sono i modelli insostenibili di produzione e di consumo delle nostre società, una mancanza di sensibilità nella popolazione. Questa campagna informativa voluta dalla Ecotedi l’azienda che opera sul territorio giuliese ha voluto evidenziare la drammatica situazione dei rifiuti in mare, il cosiddetto “marine litter” sottolineando come abbandonando i rifiuti sulla terra ferma arrivino ad inquinare il nostro mare. Almeno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare ogni anno. È come se, ogni minuto per 365 giorni, un camion della spazzatura riversasse tutto il suo contenuto in acqua. Senza sosta. Se non ci sarà un cambio di rotta, con una diminuzione della produzione e una maggiore attenzione allo smaltimento, nel 2050 i camion al minuto diventerebbero quattro. In quella data, in termini di peso, gli oceani potrebbero contenere più bottigliette che pesci. L’allarme è stato (ri)lanciato un anno fa a Davos, in Svizzera, all’apertura del Forum economico mondiale. Secondo il dossier presentato in quell’occasione, nei mari di tutto il mondo oggi ci sarebbero oltre 150 milioni di tonnellate di materie plastiche. Tra le acque più inquinate ci sono quelle del Mediterraneo. Il problema, infatti, non riguarda solo la spazzatura di grandi dimensioni (che spesso forma delle vere e proprie isole in mezzo all’acqua), ma anche i rifiuti che non riusciamo a vedere: la concentrazione delle microplastiche a largo delle nostre coste è persino maggiore di quella del Pacifico (che ospita la Great Pacific garbage patch). A farne le spese, ovunque, sono gli esseri viventi. Se l’immondizia danneggia la flora e provoca il soffocamento e la menomazione degli animali marini, le particelle vengono spesso ingerite da organismi che poi finiscono nei nostri piatti. Con effetti che, anche se gli studi in merito sono ancora agli inizi, sembrano dannosi anche per l’uomo.
Il 09/04/2017 in occasione della campagna europea "Let's clean up europe" un gruppo di piccoli e grandi cittadini hanno aderito organizzando un'azione di pulizia straordinaria : la prima "Camminata Verde". Con l'obbiettivo di scuotere quella coscienza ambientale necessaria a superare le abitudini scorrette che sono alla base del littering. Muniti di guanti, rastrelli, palette, scope e sacchetti i partecipanti hanno percorso il tratto del lungomare Spalato partendo dall'Anfiteatro fino al parco dell'Annunziata. Tutti i materiali raccolti sono stati correttamente differenziati in un attento e vivace momento di in-formazione per permettere agli stessi materiali di poter essere avviati correttamente al riciclo.
Italia: Viaggio nella bellezza - Abitare nel rinascimento: le città di nuova fondazione
Disponibile l'app differenziatagiulianova, scaricabile gratuitamente dagli utenti che dispongono di apparecchi dotati di sistema operativo iOS (iPhone, iPad) o Android.
Per una città dove è bello vivere. La qualità della vita della città, con il suo decoro e il suo ambiente sostenibile è un pensiero comune di cittadini e amministratori!
Giulianova deve poter essere una città bella in cui vivere e accogliere i turisti.
Per approfondimenti vedi:
Il Progetto didattico (scaricabile) si inserisce in un campagna di sensibilizzazione sull'abbandono dei rifiuti che coinvolge tutta la cittadinanza.
La scuola può fortemente contribuire alla costruzione di una cultura diversa nei confronti del problema rifiuti, non solo al proprio interno, con i ragazzi, studiando ed approfondendo il problema, ma anche instaurando un dialogo con le istituzioni e gli operatori del settore per diffondere le buone pratiche ambientali e svolgendo un ruolo attivo per la salvaguardia del proprio territorio.
La raccolta differenziata in una città a forte vocazione turistica deve poter essere accessibile a tutti i turisti, compresi quelli stranieri. Scarica il manifesto o per maggiori dettagli l'opuscolo informativo.
Differenziare è facile così recita lo slogan, sintesi perfetta del rapporto proattivo di collaborazione che il Gestore vuole creare con i cittadini e dell’impegno che il Gestore ed i cittadini stessi devono porre nella tutela dell’Ambiente e nel decoro cittadino. Differenziare i rifiuti è una attività semplice, fatta di gesti quotidiani facili, ma molto importanti che possono migliorare la tua città.